Il Progetto Bibliotheca Alexandrina: Un Rinascimento della Conoscenza nella Città Antica

blog 2024-11-14 0Browse 0
Il Progetto Bibliotheca Alexandrina: Un Rinascimento della Conoscenza nella Città Antica

L’antico Egitto, terra di faraoni e misteri, ha sempre affascinato l’umanità con la sua storia millenaria e le sue incredibili opere architettoniche. Tuttavia, poco si sa delle energie creative che hanno continuato a pulsare nel paese anche dopo la caduta dell’ultimo faraone. È proprio in questo contesto che emerge il nome di Zahi Hawass, un archeologo egizio moderno che ha dedicato la sua vita alla riscoperta del patrimonio culturale del suo paese.

Hawass è stato uno dei maggiori artefici del Progetto Bibliotheca Alexandrina, un ambizioso progetto avviato negli anni ‘80 per ricostruire la celebre biblioteca di Alessandria, distrutta secoli prima. Questa biblioteca, considerata una delle sette meraviglie del mondo antico, era un centro di conoscenza e studio senza pari, dove si raccoglievano testi provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo.

La sua distruzione fu una perdita immensa per l’umanità, privandola di inestimabili conoscenze. Per secoli, la memoria della Bibliotheca Alexandrina è rimasta un mito, un sogno irraggiungibile. Poi, nel 1988, durante il regno di Hosni Mubarak, nasce l’idea di ricostruire la biblioteca come simbolo di rinascita e di unità culturale.

Hawass, allora direttore generale del Consiglio Supremo delle Antichità Egizie, si impegnò a fondo per dare vita a questo progetto visionario.

Le sfide della ricostruzione:

La costruzione della Bibliotheca Alexandrina non fu un percorso semplice. Molte furono le difficoltà da affrontare: dalla scelta della location alla raccolta dei fondi, dalle complessità architettoniche alla sfida di ricreare l’atmosfera unica della biblioteca originale.

Si decise di costruire la nuova Bibliotheca Alexandrina a pochi passi dall’antica sede, sul lungomare di Alessandria. L’architetto greco Normann Foster fu incaricato del progetto, che prevedeva una struttura moderna e all’avanguardia, dotata di ampi spazi dedicati alla lettura, allo studio e alle esposizioni.

La Bibliotheca Alexandrina non si proponeva solo come semplice deposito di libri, ma come un vero e proprio centro culturale internazionale, capace di promuovere il dialogo interculturale e la conoscenza.

L’inaugurazione e l’eredità della Bibliotheca Alexandrina:

Il 16 ottobre del 2002, dopo anni di lavori, la Bibliotheca Alexandrina apriva finalmente le sue porte al pubblico. L’evento fu celebrato con grande entusiasmo in tutto il mondo: politici, intellettuali, artisti e semplici cittadini si riunirono ad Alessandria per assistere alla cerimonia di inaugurazione.

La Bibliotheca Alexandrina si è rapidamente affermata come uno dei principali centri culturali del Mediterraneo. Ospita una ricca collezione di libri, manoscritti e documenti antichi, oltre a musei, sale concerto, laboratori informatici e spazi dedicati alle nuove tecnologie.

L’istituzione ha anche promosso numerosi programmi educativi e scientifici, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di studiosi e ricercatori.

Zahi Hawass ha giocato un ruolo fondamentale nel successo della Bibliotheca Alexandrina. La sua passione per l’archeologia egizia e la sua visione futurista hanno permesso di realizzare un sogno che sembrava impossibile: restituire ad Alessandria la sua gloriosa biblioteca, simbolo di conoscenza e progresso.

La Bibliotheca Alexandrina oggi:

Oggi, la Bibliotheca Alexandrina è molto più di una semplice biblioteca: è un centro culturale vibrante e dinamico, aperto a tutti coloro che desiderano approfondire la loro conoscenza del mondo. La sua collezione comprende oltre 8 milioni di libri in diverse lingue, 150.000 manoscritti antichi, fotografie e documenti storici.

La Bibliotheca Alexandrina offre inoltre una serie di servizi innovativi:

  • Accesso gratuito a internet: Tutti i visitatori possono accedere gratuitamente a internet ad alta velocità.
  • Sale lettura digitali: La biblioteca dispone di sale lettura dotate di computer e tablet per consultare ebook, riviste online e database scientifici.
  • Laboratori multimediali: I laboratori multimediali offrono la possibilità di sperimentare con nuove tecnologie e creare contenuti digitali.
  • Programmi educativi:

La Bibliotheca Alexandrina propone corsi, workshop e seminari su diverse tematiche, dalla storia all’arte, dalla scienza alla letteratura.

Conclusione:

Il Progetto Bibliotheca Alexandrina è un esempio di come la passione, la determinazione e la collaborazione internazionale possano dare vita a progetti ambiziosi che arricchiscono il patrimonio culturale dell’umanità. Grazie al lavoro visionario di Zahi Hawass e di tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, Alessandria ha ritrovato il suo antico splendore, diventando una città simbolo di conoscenza e di apertura verso il mondo.

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